Calascio, piccolissimo Comune di soli 127 abitanti della provincia de L’Aquila, fa parte del territorio della Comunità Montana Campo Imperatore – Piana di Navelli. Il borgo appartiene al Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Piccola comunità di montagna dalle antiche origini medievali, caratterizzata da un territorio molto diversificato: foreste, praterie e pascoli aridi, fino ad arrivare alle altitudini più elevate, alle rocce calcaree del Gran Sasso. Il centro abitato si affaccia invece su una valle chiusa dal fondo pianeggiante, Piano Buto, e offre una vista unica sui massicci della Majella e del Sirente.
Sulle montagne che sovrastano il borgo di Calascio ancora oggi svettano la rocca e i ruderi del castello costruiti nella tipica architettura difensiva della casa – torre. La Rocca, restaurata e consolidata alla fine del XX secolo, è stata diverse volte set cinematografico di film nazionali e internazionali ed è oggi un’importante meta turistica. Tra i monumenti più importanti del centro abitato spiccano le chiese. Il Convento di Santa Maria delle Grazie o chiesa di San Francesco custodisce al suo interno un candelabro e un ciborio del XVII secolo, una tela dipinta da Giulio Bradeschini e risalente al XVI secolo e un dipinto raffigurante una Madonna con Bambino. Da visitare lachiesa di Santa Maria della Pietà, edificata tra il XVI e il XVII secolo e la chiesa di San Nicola interessante per il suo portale cinquecentesco e per le statue di terracotta del XVII secolo e una fonte battesimale risalente al XVIII secolo. La cucina del borgo di Calascio e del suo territorio è caratterizzata da piatti realizzati con prodotti legati alla terra: tipici sono, per esempio, la zuppa di lenticchieservita con quadratini di pane fritto in olio di oliva; le lenticchie vengono anche cucinate con le patate, levolarelle (pasta fatta in casa e tagliata a quadretti) o le salsiccie. Per gli appassionati di cultura e di storia, ideale per scoprire il borgo e i suoi dintorni è l’itinerario medievaleche parte con la visita alla Rocca. Quest’ultima, con i suoi quasi 1.500 metri di altitudine, è il castello più alto d’Italia e uno dei più alti d’Europa.