Serramonacesca è un piccolo comune abruzzese nella provincia di Pescara, circondato dai monti appennini abruzzesi, situato presso il fiume Alento, il paese sorge alle falde del monte Piano e appartiene alla Comunità montana della Maiella e del Morrone. I primi residenti risalgono al periodo barbarico, ma il nucleo del paese ebbe origine attorno ad una fara (raggruppamento di famiglie) longobarda. Intorno all’856 si fa risalire la costruzione dell’Abbazia di San Liberatore a Majella, alla quale è legato il nome Serramonacesca, serra dei monaci. Meta ideale per chi è alla ricerca di una vacanza in pieno relax a contatto con la natura. Visitare Serramonacesca è come ripercorrere un viaggio nel passato: il luogo che ora appare silenzioso e fermo è la testimonianza più autentica di un tempo passato ricco e popoloso. La località presenta una molteplicità di attrazioni, sia dal punto di vista culturale e storico, sia dal punto di vista paesaggistico. Il centro si presenta con un caratteristico centro storico, che conserva intatta l’atmosfera medievale. Punto di notevole interesse è l’ Abbazia di San Liberatore a Majella, uno degli esempi più antichi del genere, in Abruzzo. Il ricco monastero ha pianta basilicale a tre navate con tre absidi. Lungo la navata sinistra si aprono due porte con accesso al chiostro ancora intatto. La navata centrale ha pavimento mosaicato del 1275. La facciata ha a fianco un campanile quadrato e superficie scandita in tre ordini, cornicioni e lesene tipiche del romanico. Interessanti da vedere sono anche la chiesa Parrocchiale di Santa Maria Assunta ma soprattutto i resti delle tombe rupestri. Il complesso rupestre di San Liberatore a Majella si raggiunge percorrendo un brevissimo sentiero all’esterno della curva a sinistra che segue la chiesa della Madonna dell’Annunziata, andando verso l’Abbazia di San Liberatore. È necessario addentrarsi di pochi metri nella vegetazione per scorgere il complesso situato sotto la parete rocciosa. La struttura è formata da due celle: una più ampia sulla sinistra ed una minore sulla destra. La pianta di entrambe le celle è rettangolare con volte irregolari scolpite nella roccia. La parete frontale del complesso presenta una nicchia sormontata da un frontone, alla destra della quale c’è la porta di accesso alla cella maggiore, caratterizzata da un sedile scolpito nella pietra nella sua parete sinistra. Proseguendo si ha la porta di accesso alla seconda cella. La storia di Serramonacesca è anche una storia di sapori intensi e genuini. La cucina che propone è essenzialmente di tipo contadino, con i prodotti legati alla terra molto semplici e genuini. Tra le specialità segnaliamo il pecorino e gli arrosticini. Si segnala inoltre durante il periodo di Ottobre l’evento ” la Sagra della zucca” dove è posibile gustare non solo della zucca stessa, cucinata secondo la tradizione, ma anche di altri prodotti e piatti tipici della cultura locale che vanno dalla pizza fritta con la mortadella ai dolci tradizionali. Senza dimenticare gli altri preziosissimi piatti come: Arrosticini, Coniglio, Pallottole Casce Ove, il tutto tra i Canti tradizionali e balli folkloristici.
Polizia Municipale
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Carabinieri - Stazione Manoppello
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Farmacia San Liberatore
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Guardia Medica Manoppello
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Ospedale (Pescara)
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Colle Serra, Garifoli, San Gennaro, San Ienno.