Turrivalignani, comune nella provincia di Pescara. Uno paese circondato dai monti appennini abruzzesi che appartiene alla Comunità montana della Maiella e del Morrone. Il centro si affermò nel XIII secolo quando vennero costruite le chiese di Santo Stefano e San Giovanni, una delle quali gestita dai monaci celestiniani che seguivano la regola di Pietro da Morrone. Nel ‘700 il feudo, noto come Turri, appartenne alla famiglia teatina nobile dei Valignani. Nel XX secolo assunse il nome attuale. Meta ideale per chi è alla ricerca di una vacanza in pieno relax a contatto con la natura. Visitare Turrivalignani è come ripercorrere un viaggio nel passato: il luogo che ora appare silenzioso e fermo è la testimonianza più autentica di un tempo passato ricco e popoloso. La località presenta una molteplicità di attrazioni, sia dal punto di vista culturale e storico, sia dal punto di vista paesaggistico. Il centro storico si presenta con un caratteristico centro storico, che conserva intatta l’atmosfera medievale. Interessante e assolutamente da visitare è la chiesa dei Santi Giovanni Evangelista e Vincenzo Martire, fondata nel XIII secolo, ha un impianto a croce latina con tre navate interne e tre absidi. Il materiale è in pietra di montagna. Il portale principale trilobato con lunetta si trova sul fianco che si affaccia sulla strada, e non sulla facciata, rimodellata nel Novecento. L’interno ha due ordini di colonne circolari, ed una cripta dedicata a San Giovanni, conservante una statua antichissima del santo. Caratterizzata dalla tipica forma basilicale, è stata eretta in stile Romanico e all’interno è suddivisa in tre navate. Un’altra chiesa caratteristica è quella di Santo Stefano Protomartire, di antica origine ma ricostruita nel ‘900. In località Belvedere si consiglia la visita della Pineta per gli amanti del verde, della natura, dello sport all’aria aperta e delle passeggiate, dal centro del paese inoltre si incontra una strada la cosiddetta “Percorso vita” lungo la quale si possono ammirare le bellezze del paesaggio. Il punto più alto del paese sopra la pineta è chiamato “La Croce” caratterizzato da una piazzetta con una croce dal quale si può ammirare un panaroma suggestivo e mozzafiato.
Pescarina, Cugnoli, Belvedere, Tascone, Vittorio Emanuele III, Fonte, Le Macine, Ramiera, Caselle, Carpineto, Variante, Colmo D'Oro, Colle Santo Stefano.