Ai piedi della Majella, il Bosco di Sant’Antonio è una foresta lussureggiante che ospita al suo interno un’area pic-nic da cui partono vari itinerari escursionisti, tra cui il Sentiero Didattico n. 10, adatto a tutti. Con circuito ad anello, il sentiero parte dall’area di sosta, vicino al Villaggio di Sant’Antonio, attraversa la foresta, giunge all’Eremo di Sant’Antonio, per poi risalire con lieve pendenza all’interno del bosco e tornare all’area pic-nic. Quest’ultima è situata lungo la strada che da Rivisondoli e Pescocostanzo porta a Cansano e Sulmona. Senza alcuna difficoltà particolare, il sentiero permette a tutti di godere della bellezza di un bosco pluricentenario, caratterizzato dalla presenza di alberi colossali, veri e propri monumenti naturali. Il Bosco è situato in località “La Difesa”, a testimoniare il divieto di taglio e di pascolo che vigeva in passato, che ha consentito di preservare l’area. La presenza di pannelli esplicativi rende l’escursione ancora più curiosa per i bambini. Inoltre, l’itinerario è praticabile in ogni stagione: in primavera e in estate si può godere del risveglio della foresta, del fresco, del suo verde rigoglioso; in autunno, il “foliage”, i colori caldi degli alberi, le sfumature delle foglie che iniziano a cadere sono una delizia per gli occhi e per il cuore; in inverno, i sentieri possono essere percorsi con le ciaspole, noleggiabili presso il chiosco adiacente l’area pic-nic. Il bosco si trova situato nel cuore di un enorme, selvaggio pianoro, costellato di rade case e di fattorie, mentre il Porrara domina con la sua lunga cresta dall’alto dei suoi oltre 2000 metri. Anche la foresta è una rivelazione: caratterizzata da ampi spazi nel sottobosco, il sentiero penetra al suo interno, accompagnando alla visione di esemplari di faggio e di acero davvero maestosi. Per i bambini questo ambiente rappresenta certamente fonte di incanto e di meraviglia e, magari, li introduce a qualcosa per loro di insolito e di curioso. Il Bosco di sant’Antonio è senz’altro una destinazione escursionistica che lascerà soddisfatti tutti i componenti della famiglia, dal più piccolo al più grande e che, per giunta, offre anche la possibilità di visitare i graziosi borghi della zona, primo fra tutti Pescocostanzo.
Antica foresta sacra dedicata a Giove, nel Medioevo fu consacrato a Sant’Antonio. L’eremo di Sant’Antonio, risalente alla fine del XIV secolo, si trova all’interno della lussureggiante foresta di faggi secolari, sull’antica strada che collega Pescocostanzo a Cansano. La Riserva Naturale di 550 ettari è inserita nel Parco Nazionale della Majella. Un luogo magico, adatto alle famiglie, che in autunno esplode con un tripudio di colori che rendono questo luogo incantato.