Il lago di Campotosto è un "piccolo mare" situato ad una altitudine di 1.313 m., nel Parco Nazionale del Gran Sasso-Monti della Laga, tra le alte vette delle omonime catene montuose. L'enorme estensione - ben 1.400 ettari - dell'invaso artificiale creato nella prima metà del secolo scorso con lo scopo di utilizzarne le acque per il funzionamento delle centrali idroelettriche costruite nella sottostante vallata del Vomano, rende il lago di Campotosto il bacino più vasto della regione. E' Riserva Naturale dello Stato dal 1984 e l'area protetta comprende anche 200 ettari di sponde. Il lago è meta di molti appassionati di canoa e windsurf, mentre la comodissima strada circumlacuale è particolarmente indicata per panoramiche passeggiate in bicicletta (nei mesi invernali c'è anche chi la utilizza come pista per lo sci da fondo). L'area che oggi accoglie il bacino era occupato, fino agli anni '30, da acquitrini e torbirere. Il lago di Campotosto non è solo una meta ideale per pescatori, ma anche un punto di ritrovo per campeggiatori e amanti della natura; il paesaggio circostante, tipico dell’entroterra abruzzese, è immerso in un’atmosfera pacifica e in lontananza si gode di un bel panorama, con i monti del Gran Sasso a far da sfondo. In inverno, nei periodi freddi da dicembre a gennaio il clima è molto rigido ed il lago può ghiacciare in più punti; in estate invece dopo il freddo delle prime ore fa molto caldo ed i fondali si riempiono di erbai da agosto a ottobre. Il livello d’acqua può innalzarsi o abbassarsi periodicamente a causa dell’apertura della diga.