Tra le dieci perle dei fondali d'Italia il Lago di Capo D'Acqua è meta degli appassionati di immersione di tutto il mondo. Per la qualità dell'acqua e la presenza di numerosi resti sul fondo del lago, Capodacqua è anche definita "Atlantide d'Abruzzo". n corrispondenza di questo luogo nacque il villaggio che, in età normanna, contribuì alla fondazione di Capestrano.
Nel 1934, nei suoi pressi, furono rinvenute le celebri statue della Dama e del Guerriero di Capestrano, risalenti al VI secolo a.C. E' un piccolo lago artificiale dell'Abruzzo, situato all'interno del territorio di Capestrano, nella valle del Tirino, ad un'altitudine di 340 m s.l.m. alle pendici del monte Scarafano. Raggiunge una profondità massima di 8 metri. E' originato dall'omonima sorgente che costituisce una delle tre fonti del Tirino. Il toponimo Capodacqua o Capo d'Acqua, da Caput Acquæ "sorgente del fiume", è utilizzato sin dall'antichità per indicare l'omonima sorgente che fuoriesce dal bacino sotterraneo del Gran Sasso d'Italia e, da qui, si immette nel Tirino che attraversa la vallata. Il lago racconta secoli di storia delle popolazioni italiche, ma soprattutto della storia dei Medici che acquistarono il Principato di Capestrano (AQ) per la presenza di un Mulino, ora sommerso.
Le numerose sorgenti naturali immettono nell'invaso acqua fresca e cristallina che confluisce a valle nel Tirino. L'acqua è tersa anche per la sua temperatura costante che impedisce il formarsi di alghe e consente una visibilità ottimale. Due sono i mulini sommersi, uno mostra ancora le pale che azionavano le macine, il secondo mulino ha ancora diversi ambienti intatti. I ruderi che non si possono comunque toccare ed attraversare, sono meta di immersioni di sub che provengono da ogni parte del mondo, soprattutto dall’America, in particolare da New York, dalle isole Hawaii e dall’Australia per godere del fascino dei ruderi nascosti e delle acque cristalline, ma anche dello splendido scenario naturale del Parco Nazionale del Gran Sasso. La Repubblica cita il Lago tra nella Top Ten dei fondali d'Italia.