L'origine del Lago di Scanno fu inizialmente fatta risalire al terremoto del 217 a.C. che provocando una frana staccatosi dal Monte Rava ostruì il corso del Fiume Tasso creando così il lago. È posto ad un'altezza di 930, poco più a valle di Scanno, incastonato tra due catene di monti ad ovest la Montagna Grande che culmina con La Terratta (2208 m.) e il Monte Argatone (2149 m.) e ad est il Monte Genziana (2170 m.). Il risultato è uno dei bacini naturali montani più ampi in Italia e il più grande dell'Abruzzo. Una caratteristica del Lago di Scanno è quella di avere la colorazione delle acque tendenzialmente verdi.
IL cambiamento di prospettiva degli ultimi anni invece ha favorito una maggiore affluenza di persone con la passione degli sport acquatici, come il windsurf, la canoa, il pedalò al posto della massiccia presenza di pescatori. Ora il lago attrae molti turisti spinti dalle più svariate ragioni, oltre a quelle già citate, anche per semplice relax o per una tranquilla passeggiata nei dintorni.
Da non dimenticare che proprio il lago ha permesso la rinascita e lo sviluppo del'area dal punto di vista ambientale, turistico ed economico fino ad ottenere per 4 anni la bandiera blu FEE (2004-2005-2006-2007). Anche il paese di Scanno ovviamente ha giovato di questo cambio di rotta. Uno splendido borgo la cui origine ancora è avvolta nel mistero. Dunque la verità pare ancora lontana. Ma non lontana è invece la possibilità di visitare il paese con le sue antiche e peculiari tradizioni, prima fra tutte l'arte del tombolo. Infatti, ancora oggi si può ammirare dal vivo la creazione di queste vere e proprie opere d'arte.
Ma tanto ancora c'è da scoprire tra le stradine ripide e silenziose di Scanno. Tra prodotti della cucina e antiche tradizioni culturali si assapora la ricchezza di questa terra. Avere la possibilità di trascorrere un week-end nel lago di Scanno o una vera e propria vacanza nel lago di Scanno, grazie anche alla buona ricettività, vi permetterà di gustare a pieno le bellezze della natura e dell'arte che fanno del Lago di Scanno una metà d'obbligo ed un esempio in Abruzzo più suggestivo e misterioso.