Il Parco del Castello dell’Aquila, vero polmone verde della città, si sviluppa attorno al Forte Spagnolo. Conosciuto anche con il nome di Castello Cinquecentesco, fortezza dell’Aquila, è stato costruito durante la dominazione spagnola nella prima metà del XVI° secolo, ma mai usato per scopi bellici. Venne restaurato nella seconda metà del Novecento ed adibito a sede di mostre e convegni. Purtroppo a causa del violento terremoto verificatosi nel 2009 al momento non è agibile. Il parco nella sua ampia superficie ospita numerose specie arboree e arbustive; tra le prime, numerose conifere, tra cui cedri (Cedrus spp.), abeti (Picea spp.), cipressi (Cupressus spp.), e latifoglie tra cui tigli (Tilia spp.) e platani (Platanus spp.). All’interno del giardino si trova l’Auditorium del Parco, o Auditorium del Castello, ideato da Claudio Abbado e progettato dall’architetto Renzo Piano come simbolo di solidarietà alla popolazione aquilana terremotata. Attualmente sono in corso di recupero le infrastrutture esistenti e le aree verdi del parco, con l’obiettivo di rendere pienamente fruibile un’area di grande pregio ambientale per destinarla ad iniziative di natura culturale, turistica e del benessere psico-fisico, tutte coordinate ed integrate tra loro dal comune obiettivo della valorizzazione dell’intero parco e delle sue tradizionali vocazioni. Tutti i percorsi sono accessibili con pavimentazione adeguata assicurando il libero e autonomo movimento, inoltre è presente un percorso naturalistico realizzato per le persone con disabilità visiva.