Rocca Calascio è un piccolo borgo in Provincia di L'Aquila, tra Santo Stefano di Sessanio e Castel del Monte. Dietro di sé si estende il bellissimo paesaggio della Altopiano di Campo Imperatore e davanti a sé le meraviglie della Majella e del Sirente. Posto a 1.460 metri di altitudine, Rocca Calascio è il borgo più alto dell'Italia Centrale. Sotto l'antico borgo abbandonato di Rocca Calascio, ai piedi della montagna, sorge il nuovo borgo di Calascio, che conta 165 abitanti. Entrambi fanno parte del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Il castello, che domina la valle del Tirino e l’altopiano di Navelli a poca distanza dalla piana di Campo Imperatore, è situato su un crinale a 1.460 metri d’altezza, in una posizione molto favorevole dal punto di vista difensivo ed era utilizzato come punto d’osservazione militare in comunicazione con altre torri e castelli vicini, sino all’Adriatico. La struttura, interamente in pietra bianca a conci squadrati, si compone di un maschio centrale, probabilmente preesistente, di una cerchia muraria merlata in ciottoli e quattro torri d’angolo a base circolare fortemente scarpate. L’accesso avviene attraverso un’apertura sul lato orientale posta a circa cinque metri da terra, cui si accede attraverso una rampa in legno, originariamente retrattile, poggiata di mensole in pietra. Il castello, danneggiato dal terremoto del 1703, è stato soggetto a una serie di restauri conservativi tra il 1986 ed il 1989 volti a risanare la struttura e a consentirne il recupero architettonico-funzionale, ed è oggi fruibile gratuitamente ai visitatori.
Secondo quanto dichiarato dal National Geographic, il Castello di Rocca Calascio è uno fra i quindici castelli più belli del mondo che ogni anno, in tanti desiderano raggiungere, per godere dalla terrazza della sua torre di un panorama mozzafiato. Rocca Calascio, location di numerosi film, situata a circa 1500 metri sul livello del mare in provincia de L’Aquila, nel territorio del comune di Calascio, è una delle rocche più elevate d’Italia, e dell’antico borgo medioevale sottostante, oggi disabitato. Grazie alla sua altitudine, garantiva nel medioevo protezione al territorio.