Grande successo
domenica 27 ottobre ai Campionati Italiani disputatisi a Zanè, in provincia di
Vicenza, per l’abruzzese Vincenzo
Sicignano. L’atleta, della Società
Torrese (PE), si è aggiudicato la vittoria nell'Individuale della categoria
C, tra 64 partecipanti, sconfiggendo in finale per 12 a 6 Fabio Anedda (Settimo
- CA) e laureandosi Campione Italiano.
Otto i titoli
italiani - sei per le categorie B e C nel Maschile e due per le stesse
categorie nel Femminile - assegnati di cui uno, appunto, approdato in Abruzzo.
Vincenzo
Sicignano, classe 2000, ha ereditato la passione dal papà Aniello, con il quale
da sempre condivide la passione e la dedizione per questo sport. Un orgoglio
per l’Abruzzo e in particolare per la provincia di Pescara che, dopo circa
trent’anni vede la conquista di un titolo così importante da parte di un atleta
pescarese; non bisogna dimenticare che ai Campionati Italiani approdano i
migliori giocatori che si sono distinti nel corso dell’anno. Grande
soddisfazione è stata espressa dal Presidente Regionale FIB Abruzzo Gregorio
Gregori presente a Vicenza per l’occasione, dal Delegato di Pescara Achille
Zinni, dal Presidente della Società Torrese Antonio Valentini e dai tantissimi
tifosi e appassionati che hanno seguito a distanza gli sviluppi dei Campionati.
Già da sabato,
alla notizia di aver conquistato l’accesso alla finale, si erano create grande
eccitazione e aspettative, che sono state poi ampiamente ripagate da un
risultato netto. La vincita di un ragazzo così giovane, inoltre, evidenzia
quanto lo sport delle bocce abbia tra gli atleti anche le giovani generazioni;
sempre a Pescara militano altri ragazzi che si stanno impegnando portando i
nostri colori in manifestazioni nazionali.
“Un momento sognato da una vita quello di
sentire l’Inno d’Italia suonare per me e per tutte le persone che mi sono state
vicine in questo percorso – ha dichiarato il neo Campione Italiano Vincenzo Sicignano- Colgo l’occasione per ringraziare mamma Tiziana e papà Aniello che
hanno permesso con tanti sacrifici la realizzazione di questo mio sogno.
Desidero ringraziare anche nonno Guerrino che non c’è più e la mia fidanzata
Eleonora, oltre tutti gli amici e famigliari che mi hanno sempre spronato e
supportato”.