Tutto pronto per la 72° edizione del Presepe vivente di Rivisondoli. In paese già da giorni c’è grande attesa per l’evento che torna a celebrarsi nella sua completezza dopo la sosta forzata conseguente alla pandemia. Tante le comunità coinvolte in un’edizione caratterizzata dal gemellaggio tra Rivisondoli e la Città d’Arte di Atri: “Il mare e la montagna che si abbracciano in una gioiosa fraternità, in uno scambio di tradizioni nonché in un inno alla pace nel mondo”, afferma il sindaco di Rivisondoli Giancarlo Iarussi. E arriveranno proprio da Atri tre dei personaggi principali della Sacra Rappresentazione: Caterina Adriani, 18 anni, impersonerà la Madonnina del Presepe vivente, mentre Benedetta Santarelli e Aurora Pavone, entrambe 16enni, ricopriranno il ruolo di Madonna dell’Annunciazione e Angelo della Capanna. Nelle vesti di San Giuseppe ci sarà Daniel De Nardis, 28 anni di Roccaraso: “Nella vita di tutti i giorni faccio il falegname e con il mestiere che faccio interpretare San Giuseppe mi riempie ancora più d’orgoglio. Spero di essere all’altezza all’altezza di chi mi ha preceduto perché per me sarà un’esperienza indimenticabile”. Nella mangiatoia della Capanna di Pié Lucente, così come tradizione vuole ci sarà l’ultimo nato del paese Giorgio Raucci Martini, venuto alla luce da soli 50 giorni. Il piccolo Giorgio è figlio di due medici che lavorano in due ospedali di Napoli, il Policlinico e il Cardarelli. Emozionato come ogni anno il parroco di Rivisondoli Don Daniel Cardenas che per il 5 gennaio invita tutti a raggiungere Rivisondoli per assistere alla Sacra Rappresentazione. “Il dono più bello di questa 72^ edizione è la serena collaborazione fra Comuni e parrocchie”, sottolinea il parroco di Rivisondoli Don Daniel Cardenas.